LA CHIESA DI S.STEFANO
L’originaria chiesa di S. Stefano, alle pendici del monte Orfano, si presume sia stata costruita dai Longobardi nel 700 d.C. con la funzione di diaconia lungo un’antica via romana che univa Brescia a Milano. Di questa antica origine la chiesa ha mantenuto soltanto l’orientamento lungo l’asse est-ovest, utile alla guardia della strada che conduceva alla chiesa di S.Michele e al soccorso dei viandanti che transitavano sulle vie per Milano e per la Franciacorta. Delle strutture murarie di quel periodo non è rimasto alcun elemento.
Dei secoli successivi sono rimaste invece moltissime tracce visibili: l’abside semicircolare costruita con ciottoli, conci, mattoni e malta è la parte più antica della chiesa e risale almeno all’ XI secolo; il presbiterio al suo interno presenta invece affreschi databili al XIV secolo. La differenza di fattura fra le pareti divisorie interne alla chiesa porta anche a ipotizzare che in origine avesse un’unica navata centrale cui successivamente furono aggiunte due navate laterali, probabilmente per far fronte al progressivo aumento dei fedeli. Nel XIV secolo, sebbene non si potesse parlare di vera e propria “parrocchia”, S.Stefano era certamente la prima sede giuridica della cura delle anime.
Per circa quattro secoli la chiesa non subì ulteriori modifiche. Solo dal 1886 si decise per una serie di restauri che riportarono alla luce la bellezza degli affreschi del XIV e XV secolo e che diedero forma alla chiesa che oggi possiamo ammirare.
All’interno, sull’altare, in un trono marmoreo di stile neogotico, è dipinta secondo i canoni giotteschi la Madonna con il Bambino Gesù, simbolo della devozione mariana della chiesa di S.Stefano.
Sul catino della cappella principale è invece raffigurato il Cristo Pantocratore, seduto su un arcobaleno tra i simboli dei quattro evangelisti. Alla destra del catino vi è raffigurato un paesaggio montuoso che ritrae proprio il monte Orfano , con il Convento dell’Annunciata a mezza costa e la chiesetta di S.Michele in alto.